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Ad Aragon gli appassionati hanno assistito a due gare in una: da una parte Marc Marquez, che parte primo e arriva primo senza mai un rischio, senza un’esitazione, quasi senza fatica. Dietro, la gara degli altri: il primo a cercare di inseguire il marziano è Jack Miller, seguito da Vinales e Quartararo. Dopo qualche giro la Yamaha guadagna la seconda piazza, mentre Quartararo perde contatto per attestarsi al 5° posto. In arrivo di gran carriera dalle loro spalle Andrea Dovizioso, che dopo essersi liberato di Miller, supera anche Vinales per il 2° posto finale. Lo spagnolo della Yamaha si dimostra stranamente poco brillante sul finale di gara e alla fine si fa infilare anche dalla Ducati Pramac. Dietro di loro Quartararo, gli ottimi Crutchlow e Espargaro, davanti a un lentissimo Rossi.

La gara di Dovi

Dopo una buona partenza dalla 10a casella, Dovi inizia la sua rimonta mettendo a segno degli ottimi tempi, e in pochi giri si ritrova al limite del podio. Il forlivese resta dietro all’ottima Ducati Parma di Jack Miller per qualche giro prima di superarlo a 9 dal termine. La Ducati numero 4 si mette quindi all’inseguimento di Vinales, e decimo dopo decimo riesce a raggiungerlo e superarlo in rettilineo a due giri dal termine, guadagnando così un ottimo 2° posto.

Le parole di Dovi

“Ritornare sul podio era molto importante dopo le gare di Silverstone e Misano: sono felice soprattutto per il modo in cui siamo arrivati ad ottenere questo secondo posto. Partivo decimo dalla quarta fila a causa di un mio errore ieri in qualifica, ma sapevo di avere un buon passo e sulla griglia abbiamo fatto la scelta giusta di pneumatici decidendo di montare la gomma posteriore morbida. In gara sono stato costante fino alla fine, ho risparmiato le gomme, e sono riuscito a rimontare posizione su posizione fino a superare Jack e Maverick per chiudere il GP al secondo posto”.

Promossi

1 – Marc Marquez: parte primo, finisce primo. Poco inquadrato dalle telecamere, guida sul velluto e conquista la vittoria con una semplicità disarmante.

2 – Andrea Dovizioso: partire decimi e arrivare secondi non è mai facile, soprattutto dopo un week end così così. Ma lui ci riesce, grazie a una gara fatta di pazienza, precisione e grinta. Grande Dovi!

3 – Aleix Espargaro: con il fratello costretto ai box da un polso fratturato, dà tutto se stesso e conquista un ottimo settimo posto finale, davanti a uno come Valentino Rossi.

Bocciati

1 – Valentino Rossi: brutta gara quella del Dottore. Non solo aveva tutte le Yamaha davanti a sé (tranne Morbidelli, centrato da Rins), ma addirittura girava un secondo più lento di Crutchlow e dell’Aprilia. Davvero un brutto week end per lui.

2 – Alex Rins: un week end non all’altezza del suo talento. Parte indietro, tenta un recupero, abbatte Morbidelli, sconta la penalità e rimane bloccato dietro a Valentino Rossi. Il talento non gli manca, serve costanza.

3 – Fabio Quartararo: per una domenica torna “normale”. Nei primi giri sembra averne abbastanza per stare vicino a Vinales e Miller, poi deve mollare e accontentarsi del 5° posto. Dopo la super qualifica ci si aspettava di più.

Al traguardo

1 – Marc Marquez41’57.221
2 – Andrea Dovizioso+4.836
3 – Jack Miller+5.430
4 – Maverick Vinales+5.811
5 – Fabio Quartararo+8.924
6 – Cal Crutchlow+10.390
7 – Aleix Espargaro+10.441
8 – Valentino Rossi+23.623

Nel Mondiale

1 – Marc Marquez300
2 – Andrea Dovizioso202
3 – Alex Rins156
4 – Danilo Petrucci155
5 – Maverick Vinales147
6 – Valentino Rossi137