Ti sarà inviata una password tramite email.

La Cicloturistica Francesco Baracca di Lugo, a fronte dello svilupparsi dell’emergenza sanitaria del coronavirus e delle conseguenti disposizioni e limitazioni che il Governo e la Regione hanno assunto per cercare di contrastarla ed evitare un ulteriore allargamento del contagio con tutto ciò che sta provocando, ha deciso di annullare lo svolgimento della 41ª edizione del Giro Cicloturistico della Romagna, che si sarebbe svolto nella giornata del 10 maggio prossimo. Una decisione presa “a malincuore ma per senso di responsabilità”, ritenendo che non ci siano le condizioni per organizzare la manifestazione, sia per il bene comune che per il rispetto della sicurezza stessa dei cicloturisti”.

Trattandosi di una Gran Fondo prova del Circuito Romagnolo e del Criterium italiano GF Individuale Uisp, la società lughese attenderà la decisione Circuito Romagnolo sull’annullamento o meno delle prove del 2020 prima di assumere una definitiva decisione sul Giro della Romagna. Valutando cioè se sussistano le condizioni per il rinvio all’autunno, se ritenuto possibile, proponendo una nuova data, oppure gettando lo sguardo direttamente verso la data di svolgimento della manifestazione per l’anno 2021.

L’edizione di quest’anno si sarebbe articolata su quattro differenti percorsi stradali: il percorso corto da 60km, il medio fondo da 88km, il fondo da 138km e il gran fondo da 170km. Sempre con partenza e arrivo a Lugo, il Giro della Romagna si sarebbe snodato tra le pianure ravennati, faentine e imolesi e tutta la zona collinare appenninica, passando tra gli scorci e i panorami più affascinanti del territorio romagnolo con una ‘toccata’ anche in Toscana tra Marradi e Palazzuolo sul Senio. Il territorio forlivese, invece, sarebbe stato coinvolto nei percorsi fondo e gran fondo passando per Tredozio e Modigliana nella lunga e veloce discesa verso Faenza.