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“Chiusura di un cerchio? No, è un percorso che continua…. Se resterò? Presto parleremo con la Società.”

Il Forlì è all’ultima curva.
3 giornate al termine del campionato di Serie D e biancorossi con 3 match point da convertire, per poter festeggiare il ritorno, dopo 8 anni, in Serie C!
Un sogno che si sta avverando, una cavalcata, senza precedenti, da coronare.
Tutto questo nei prossimi 90’, giovedì 17 aprile (h.15,00), allo stadio ‘Morgagni’ contro la Pistoiese, avversaria di rango, 4ª in classifica e non certo da sottovalutare.
Ecco le parole di mister Alessandro Miramari nella Conferenza Stampa prepartita: “Cercheremo di chiuderla subito!”, è il primo commento secco del tecnico, che incalzato aggiunge: “Non è un cerchio che si chiude, ma un percorso, che continua e che stiamo facendo tutti quanti insieme: squadra, staff, Società e tifosi, che ci ha dato e da ancora grandi soddisfazioni. Noi dobbiamo continuare, senza preoccuparci della classifica, e vogliamo andarci a prendere anche questi 3 punti!”
Già, la partita, sembra ormai solo un dettaglio, ma è pur sempre da giocare e vincere, contro un avversario di valore assoluto….
“La conseguenza finale della gara sarà, speriamo, la promozione, però prima c’è una partita da giocare e 90’ da affrontare, contro un avversario forte, come il Piacenza domenica scorsa, che poi potrebbero sfociare nella gioia. Noi però prepareremo la partita come sempre, alla stessa maniera, con la stessa pressione, che abbiamo avuto per tutto l’anno, perché, anche se le favorite erano altre, noi ci siamo sempre sentiti in gioco per vincere.”
Ecco, le grandi favorite della vigilia, ad una ad una messe in fila dai Galletti.
“Le tre grandi favorite erano Piacenza, Pistoiese e Ravenna, poi c’è chi ha lavorato meglio e chi peggio. Domenica il Piacenza ci ha messo in difficoltà, perché è una squadra incredibile.”
Ma il Forlì di Mr. Miramari non molla e non mollerà l’osso fino alla fine….
“Per ora andremo avanti per la nostra strada e giocherà chi merita. Faremo delle rotazioni se necessarie, ragionando sempre per il meglio della squadra. Non ho mai regalato e né mai regalerò nulla, sia ai miei giocatori, che soprattutto agli avversari!”
La formazione da schierare, un altro aspetto su cui riflettere, viste le squalifiche e gli acciacchi che hanno colpito la truppa biancorossa.
“Oltre ai sicuri assenti per squalifica (Trombetta e Sbardella, ndr.) abbiamo diversi giocatori con situazioni borderline da verificare, ma anche ipotesi alternative da valutare.”
La formazione, o meglio: la Squadra (volutamente con la S maiuscola), che secondo l’allenatore è stata il vero segreto dell’annata e la maggior soddisfazione per Miramari….
“La cosa gr più mi ha soddisfatto della squadra quest’anno? La squadra stessa! La coesione del gruppo! I ragazzi sono stati eccezionali, è la cosa che più mi ha soddisfatto. Tutti si sono sempre fatti trovare pronti. Nel pensare alla formazione noi abbiamo sempre cercato l’equilibrio migliore fra i vari giocatori, cioè gli abbinamenti fra loro più funzionali alla squadra e questo a volte è stato penalizzante per qualcuno. Domenica ad esempio a Piacenza ho schierato Rossi, che stava facendo bene da tempo in allenamento, perché Campagna aveva qualche problemino. L’equilibrio migliore però durante l’anno l’abbiamo trovato con Campagna, che è uno specialista, piuttosto che con Rossi, bravo in tutti i ruoli del centrocampo, perché questa è una squadra per specialisti. Anche con Rossi però siamo sempre andati bene e mi è dispiaciuto lasciarlo fuori.”
Una Squadra, un Gruppo unito, in cui tutti si sono sempre sentiti partecipi ed hanno lottato per l’obiettivo comune. Il vero capolavoro di Miramari e del suo staff però è l’aver inculcato una mentalità fantastica non solo ai giocatori, ma anche a tutto l’ambiente, mai così sereno e convinto da tanti anni a questa parte.
La domanda che ora molti si pongono è: e adesso? Cosa succederà in estate? Continuerà l’avventura in biancorosso del mister bolognese?
Lui non glissa e dice convinto:
“Come staff siamo stati contentissimi dell’annata, a Forlì siamo stati benissimo! Parleremo presto con la Società.” …..

I tifosi ci sperano….