Il venerdì di Buriram si chiude con un risultato tutto sommato positivo per Andrea Dovizioso. Con l’8ª posizione in tasca nella prima giornata thailandese, infatti, il forlivese – 1’31.027 il suo tempo, distante 6 decimi dal primo posto di Fabio Quartararo – ha scongiurato qualsiasi rischio di dover passare per le forche caudine della Q1 del sabato, dal momento che le previsioni per le prove ufficiali sono tutto fuorché buono: elevato il rischio pioggia. Qualcosa su cui lavorare ancora, in casa Ducati, evidentemente c’è, ma il ‘buongiorno’ non è certo dei più preoccupanti. Solo 11º Danilo Petrucci.
«Dobbiamo migliorare, al solito, a centro curva – afferma Andrea a fine turno –. Cosa, quest’ultima, che mi fa perdere un po’ troppo tempo nel terzo e quarto settore. In frenata ed inserimento, però, siamo già messi bene, a mio modo di vedere, anche se in una pista così calda, con un grip particolare, a far la differenza saranno le gomme. Però siamo veloci, e non era così semplice esserlo subito già al venerdì. Diciamo che la situazione è già accettabile, non riusciremo ad essere rapidi come certi avversari ma sicuramente possiamo avvicinarci».
Davanti a tutti, come detto, il francesino, oramai non più sorprendente, del Team Petronas che ha piazzato la ‘zampata’ decisiva nelle battute conclusive delle FP1. Ma, più in generale, sono le Yamaha ad aver dimostrato ottimo feeling col tracciato. Oltre a Quartararo, infatti, la casa giapponese ha messo davanti a tutti anche Maverick Vinales (+0.193) e Fabio Morbidelli (+0.221), con Valentino Rossi in 4ª posizione.
A tener banco nel venerdì thailandese è però stata la brutta caduta del campione del mondo in carica Marc Marquez nelle FP1. Trasportato all’ospedale nei pressi del circuito, le radiografie e i controlli a cui si è sottoposto non hanno comunque evidenziato fratture e lo spagnolo ha così potuto prendere parte al secondo turno di libere, chiuso al 6º posto.