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Brutta prova corale per i biancorossi che regalano a Brindisi la sua prima meritata vittoria per 82-63. Nonostante la superiorità forlivese a rimbalzo, non c’è stata storia al PalaPentassuglia, con i padroni di casa che si sono dimostrati più energici e concreti, mettendo così in difficoltà gli ospiti, i quali hanno commesso molti errori banali, come testimoniano le 21 palle perse contro le 5 brindisine. Per l’Unieuro un solo giocatore in doppia cifra: è Gaspardo, che aggiunge ai canestri ben 12 rimbalzi, ma anche 4 palle perse. Stesso numero di palle perse anche per Harper, che ha anche litigato con il tiro: 0/4 da 3, a cui rimedia solo in parte con il 4/9 da due punti. Essendo l’unico statunitense disponibile per coach Martino (Dawson non ha ancora recuperato dall’infortunio), ci si aspetta di più da lui, come dal resto della squadra, in vista del match infrasettimanale di mercoledì contro Pesaro. Invece, per quanto riguarda Brindisi, la prima vittoria ufficiale della stagione è arrivata specialmente grazie ai punti di Bryon Allen, del capitano Laquintana e di uno degli ex della serata (gli altri sono Harper e Gaspardo, che in passato avevano già indossato la canotta biancoblu): Todor Radonjic, autore delle triple che hanno chiuso definitivamente il match nel quarto quarto. Da considerare anche il ritorno dall’infortunio di De Vico, nonostante il basso minutaggio a lui concesso. 

È proprio quest’ultimo ad aprire le danze con una bomba piazzata già dalla prima azione. Tripla che è solo l’inizio di un parziale brindisino di 11 punti ai quali Forlì, che riesce a trovare poche buone soluzioni offensive, risponde solo con un canestro di Tavernelli. Nonostante qualche idea vincente di Harper e Pollone, i numerosi falli biancorossi regalano molte gite in lunetta a Brindisi e la schiacciata di Ogden a fine quarto fa toccare ai padroni di casa quota 20. Ferma solo a 9 l’Unieuro, visibilmente in difficoltà. 

Forlì continua a stare a cavallo della doppia cifra di ritardo anche per la prima metà del secondo parziale. Qualche buona iniziativa di Capitan Cinciarini e compagni non basta ad arginare Allen e Laquintana, entrambi incontenibili. A causa dell’enorme fatica romagnola in difesa, troppo spesso la Valtur riesce a penetrare senza troppe difficoltà e perciò sul finale del primo tempo incrementa smisuratamente il proprio vantaggio: si va negli spogliatoi sul +17 a favore dei padroni di casa, cifra che conferma un primo tempo disastroso per i ragazzi di Coach Martino. 

Il tap-in di Harper a inizio terzo quarto non è altro che un’illusione per i biancorossi. Infatti Brindisi, spinta dall’enorme contributo di Allen (anche in regia oltre che in fase offensiva, come testimoniano i 5 assist), letteralmente “vola via”, arrivando a toccare quota +25 a metà terza frazione. I forlivesi danno quanto è in loro possesso per provare a rientrare sul binario della partita, ma troppe disattenzioni che costano troppe palle perse fissano il punteggio sul +16 biancoazzurro, chiudendo di fatto il quarto e il match. 

L’ultimo periodo, infatti, è un’agonia per i biancorossi che, provando anche a abbozzare un tentativo di rimonta nei primi minuti, vengono ricacciati sotto i 20 di svantaggio da un Laquintana stellare e da due triple di Radonjic. Il match si conclude quindi 82-63 per la Valtur: Forlì, proprio come nella prima giornata di campionato, fatica a dismisura lontano dalla Unieuro Arena, non ottenendo i primi due punti in trasferta. Da segnalare anche l’entrata positiva del giovane Tommaso Pinza, classe 2006, autore anche di un canestro dalla media.