La vittoria contro Cantù non era stata casuale perché l’Unieuro si ripete e vince 82-76 contro l’Apu Old Wild West Udine giocando questa sera la più bella partita della stagione contro, probabilmente, l’avversario più forte visto sin qui.
PARRAVICINI voto 6,5: il suo impatto sulla partita è eccellente perché oltre a due triple esegue alcune difese ad alto coefficiente di difficoltà contro avversari di assoluto livello. La faccia era quella giusta. Cala nella e soprattutto chiude la sua partita quando commette un ingenuo fallo antisportivo a seguito del quale il coach lo richiama in panchina. Chiude la sua partita con 8 punti in 16′ di gioco, 2 rimbalzi, 3 perse e 2 assist. TIGNOSO
CINCIARINI voto 7: 9 punti in un primo tempo nel quale trascina letteralmente i suoi a cui aggiunge anche tanta voglia di spendersi a difesa del proprio canestro. I ritmi sono forsennati e il capitano non poteva reggerli per l’intero incontro, ma è sempre lui a muovere il punteggio nell’ultimo periodo quando il ritorno di Udine aveva fatto presagire a un possibile epilogo diverso. Partita di grande esperienza e da capitano vero. In 17′ sul parquet, 11 pt. e 2 rimbalzi. CAPITANO
TAVERNELLI voto 7: segna appena 3 punti e tutti dalla lunetta, ma è tutto quello che fa anche senza la palla in mano che ha un valore capitale. In difesa gioca con un’intensità incredibile, lotta a rimbalzo e non lascia mai nulla di intentato. Con lui in cabina di regia la squadra gira che è un piacere. In 24′ di gioco anche 4 rimbalzi e 4 assist. INTENSO
GASPARDO voto 7,5: insieme a Perkovic è protagonista del break iniziale di 8-0. È costretto a spendersi oltremisura per contenere Johnson e i lunghi friulani e questo gli costa un po’ di lucidità in attacco. Nella ripresa però sala in cattedra ed è un terminale importante delle azioni forlivesi. Spettacolare la stoppata che rifila a Caroti a fine terzo quarto sul punteggio di 63-56. Da diverse partite gioca con continuità su ambo i lati del campo e non è un caso che Forlì sia tutta un’altra Forlì. Per lui 31′ sul parquet, 17 pt. col 64% dal campo, 1 stoppata, 6 rimbalzi, 3 perse e 1 assist. CONTINUO
PERKOVIC voto 7: parte subito forte con 4 punti nei primi 2′ poi soffre la fisicità di Ikangi e soci che riescono a limitarlo e finisce per essere emarginato dal match. Lui non demorde e si mette al servizio dei compagni e continua a lottare in difesa con la consueta “garra” balcanica. In attacco non gioca la sua miglior partita sparando spesso a salve dall’arco, ma è quando conta che si vedono i giocatori con gli attributi e la sua tripla del +10 sul 78-68 a 3′ 15″ dalla fine è la pietra tombale sulle speranze dei friulani di riacciuffare Forlì. Nei suoi 24′ di gioco, 10 pt. 4 rimbalzi, 1 recuperata, 3 perse e 4 assist. QUANDO CONTA LUI C’E’
PASCOLO voto 7,5: sfodera un primo tempo ai limiti del surreale per atletismo, presenza e quella schiacciata in tap-in da fotografia. Irreale l’assist col quale manda a canestro Perkovic per il 61-53 nel terzo periodo e nel complesso una prestazione totale anche in virtù della forza dei lunghi avversari da Da Ros a Pullazi contro i quali se l’è guadagnata tutta. Chiude la sua strepitosa performance con 6 pt. in 23′ di gioco, 9 rimbalzi, 1 recuperata e 2 assist. FANTASCIENTIFICO
MAGRO voto 8: è costretto agli straordinari a causa della situazione falli di Del Chiaro e nel primo tempo è un’ iradiddio sotto il canestro avversario. Nella ripresa lo spartito non cambia ed è lui ad aprire le danze per i suoi e a trascinarli nel terzo periodo con 6 punti di importanza siderale. Nell’ultimo quarto, quando la spia della riserva inizia a lampeggiare e lui commette il terzo fallo, il coach capisce che è il momento di dargli respiro. La sua capacità di riempire l’area e di lottare contro i lunghi avversari in una partita ad altissima intensità questa sera sono da incorniciare. Per lui 20′ di gioco, 14 pt. 3 rimbalzi, 1 persa e 1 assist. PARTITONA
DEL CHIARO voto 4,5: entra per far rifiatare Magro e commette 3 falli in appena 4′ di gioco già nel primo quarto. Richiamato da coach Martino in panchina non entra più. SCIAGURATO
POLLONE voto 5,5: fa effetto in una partita così intensa e ben giocata da Forlì un’insufficienza per l’ala biancorossa, ma il suo tabellino è come un elettroencefalogramma piatto perché, contrariamente al solito, nei suoi 14ì sul parquet rinuncia a prendersi qualsiasi responsabilità. INSOLITO
HARPER voto 7,5: radiomercato in settimana lo dava come possibile partente, ma lui da grande professionista qual è, si isola dalle voci esterne e sfodera una prestazione da applausi. Non tanto per quello che fa in attacco, dove comunque offre il suo importante contributo distribuito nei momenti giusti dell’incontro, ma per quello che fa in difesa sugli esterni avversari. A 4′ 05″ dalla sirena sul punteggio di 74-68 cancella letteralmente Caroti con una stoppata stratosferica. Dopo quella a McGee contro Cantù, si ripete questa sera con la stessa giocata decisiva. Gioca 26′ 31″ realizza 13 pt. 5 rimbalzi, 2 recuperate, 4 perse e 3 assist. PROFESSIONISTA
ALL. MARTINO voto 9: voto altissimo e quasi irreale come la partita disputata dai suoi ragazzi. Una partita che lui ha preparato benissimo e gestito anche meglio. Non sbaglia una scelta ed anche se sul parquet vanno i giocatori, gli occhi della tigre che avevano questa sera e l’intensità messa sul campo portano la sua firma. Ci sono partite giocate benissimo ed altre vinte per un colpo di genio o di fortuna. Poi ci sono partite che sono uno spot per il basket e quella di stasera è una di queste. SEMPLICEMENTE PERFETTO