Siamo a 40 minuti dalla fine della stagione regolare. Gli ultimi 40 minuti, supplementari permettendo, attraverso i quali sarà delineata la classifica finale con relativa griglia play-off e play-in. La Pallacanestro Forlì 2.015, col successo interno di sabato sera contro Brindisi, si è garantita i playoff con un turno d’anticipo e quello che dovrà farà nel corso dell’ultimo atto alla Baltur Arena di Cento sarà difendere l’attuale 4° posto insidiato dalla Real Sebastiani Rieti, impegnata a Piacenza contro l’Assigeco già retrocessa, e da Cividale impegnata sul campo di Orzinuovi contro una squadra che non ha più nulla da dire in questo campionato. Entrambe le inseguitrici, distanti appena 2 punti in classifica, vantano lo scontro diretto a loro favore nei confronti dei biancorossi. Cento, 15^ a quota 28 punti, dal canto suo, non è ancora matematicamente certa di evitare i playout e dovrà guardarsi le spalle da Cremona attardata di sole due lunghezze e con cui è in svantaggio negli scontri diretti. Per Martino e i suoi ragazzi sarà un ultimo turno da vivere intensamente sotto tutti i punti di vista perché solo con una gara intensa e determinata potranno far valere ciò che oggi li pone in situazione di vantaggio rispetto alle competitors: l’esser padroni del proprio destino. Solo vincendo contro la formazione di coach Di Paolantonio, infatti, l’Unieuro avrebbe la matematica certezza di chiudere in quarta posizione la stagione regolare andando oltre le più rosee previsioni. Sarebbe un risultato che varrebbe molto di più della posizione di classifica in sé, per la difficoltà del campionato, per le vicissitudini vissute con l’assetto iniziale di cui Dawson non è mai stato protagonista e perché poco più di due mesi fa era un continuo rimbalzare tra le posizioni che andavano dal 7° al 10° posto. Paradossalmente, per tutti questi motivi, chiudere la stagione da quarta classificata sarebbe un risultato ancor più importante dei due primi posti delle stagioni precedenti, rendendo il lavoro fatto da Martino ed il suo staff, un vero e proprio capolavoro. Forlì arriva all’ultimo atto coi favori del pronostico, ma consapevole che questi, soprattutto quest’anno, siano stati spesso tali solo sulla carta. Sarà un test importante per capire la forza mentale in ottica playoff perché da adesso non sarà più ammesso sbagliare. Per non avere rimpianti, per poter dire di averci provato fino in fondo e con questo Harper e un Del Chiaro in più nel motore Forlì potrebbe essere davvero un avversario scomodo per tutti.
